La mattina del 18 all'alba parte anche la "Cucina Mobile di Emergenza" in dotazione alla nostra Associazione. Volontari di logistica e cucina la portano appena fuori dal Comune di Lugo, nel punto più vicino possibile all'abitato di Sant'Agata sul Santerno (Ravenna), dove l'intero paese è rimasto isolato e allagato per il recente maltempo. Al momento non si sapeva ancora per quanto tempo doveva restare attiva.
Il giorno prima era partita la Colonna Mobile della Cucina di Emergenza del Coordinamento di Parma, la loro destinazione è stata Faenza.
Sant'Agata è un piccolo Comune messo in ginocchio dall'esondazione del fiume che costeggia l'abitato. Dalla cucina (non nata per questo volume di lavoro) vengono prodotti dalle 600 alle 1400 porzioni di pasta per pranzo/cena per sfamare cittadini e volontari. Al chiosco del "Punto Caldo" in centro al paese per la distribuzione di latte, caffè, tè e merendine/biscotti vengono fornite centinaia di porzioni al giorno. Sono necessari quasi 14 volontari per la gestione del campo e del punto caldo.
L'ondata di fango di quasi 2 metri, provocata dalla rotture dell'argine del fiume, ha distrutto tutto quello che si trovava nei piani terreni (e interrati) delle case: automobili, cucine, camere, salotti, ecc. Tanti hanno perso tutto e non sanno dove dormire e mangiare. Si prevedono tempi lunghi perché tutti possano tornare alla "normalità" ed autosufficienza.
Il 02 giugno entra in funzione a pieno regime la cucina di Rimini montata in centro al paese, una volta terminate le operazioni di pulizia e messo in sicurezza dal fango del centro di Sant'Agata. Per questo motivo una nostra squadra ha spostato il campo cucina presso il centro fiere di Faenza, in supporto al resto della Colonna Mobile Barilla. Le cucine, dalla loro inaugurazione del 2014, si sono ritrovate solo nel 2021 per festeggiare il 30° anniversario della fondazione del Coordinamento di Parma. Questa è stata la prima volta in assoluto che hanno lavorato, spalla a spalla, per sostenere e fronteggiare un'emergenza.
Per domenica 18 il Centro Operativo Regionale ha disposto la chiusura della fase acuta dell'Emergenza e quindi del campo di Faenza, non essendoci più il numero di volontari tale da giustificare la presenza delle cucine. Finisce la fase di emergenza acuta, si apre la fase di ripristino e della restituzione del territorio alla popolazione e continua la pulizia delle case e delle strade.
Partite per essere attive per le prime 48 ore o poco più... hanno lavorato a pieno regime - a volte oltre - per un mese, sfornando migliaia di pasti per sfamare e dare energia a centinaia di volontari attivati e provenienti da ogni Regione d'Italia!
La nostra Associazione, tirando le somme, ha messo in campo 28 volontari che hanno svolto 118 giorni di presenza (dal 14/05/2023 al 18/06) per quasi 1900 ore di lavoro (indicativamente) effettuate in Romagna.
GRAZIE AL LAVORO DI TUTTI I VOLONTARI EMILIANI CHE SI SONO SUSSEGUITI NELLE CUCINE
GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI CHE SONO INTERVENUTI NELL'EMERGENZA
QUESTO E' IL VOLONTARIATO
QUESTO E' UN GIOCO DI SQUADRA